Arpino
Arpino, dalle mitiche origini saturnie, è stata importantissima città fortificata dei Volsci, dei Sanniti e dei Romani. Lo testimoniano le imponenti mura megalitiche, dette anche ciclopiche per la grandezza dei massi con cui sono costruite; in esse si apre una originale porta a sesto acuto, unica del genere in Europa.
Nel 188 a.C. ottenne la piena cittadinanza romana e gli abitanti godettero di tutti i diritti propri dei cittadini romani; la città ampliò il territorio a nord-ovest fino a Casamari e a sud fino ad Arce . Con Caio Mario l’ager Arpinas si arricchì di possedimenti nella Gallia. Per secoli, fin dall’alto medioevo, è stato dominio di numerosi signori prima di far parte definitivamente, dopo lunghe contese con il papato, del Regno di Napoli.
Fino all’unità d’Italia è stata fiorente per l’industria della lana. Tra le chiese ricordiamo quella di San Michele Arcangelo (sec. X), la quale conserva opere del Cavalier d’Arpino, della Scuola del Caravaggio e della Scuola toscana. Nella chiesa di Santa Maria di Civita (sec. Xl) è custodita la statua lignea dell’Assunta (sec. X-XI).
Particolarmente venerata dagli arpinati, viene portata in processione la mattina del 15 agosto su una monumentale “macchina” in legno dorato (sec. XVIII), opera dello Stolz. Il Monastero di S. Andrea Apostolo, uno dei più antichi monasteri di clausura benedettini della nostra zona, custodisce un antico Crocifisso a olio (sec. XVII), sotto il quale è stato rinvenuto un esemplare medioevale di croce dipinta raffigurante il “Christus triumphans”, cioè il Cristo trionfante sulla morte (sec. XIV).
C’è da vedere
- Acropoli in località Civitavecchia: Arco a Sesto Acuto (unico al mondo)
- La Torre di “Cicerone”
- Mura Megalitiche
- Decumano Romano
- Chiesa e Monastero benedettino di S. Andrea Apostolo con Crocifisso trecentesco
- Chiesa della Pietà
- Chiesa di S. Michele con dipinti del “Cavalier d’Arpino”
- Fondazione Mastroianni e Castello di Ladislao
- Palazzo Iannuccelli
- Chiesa della S.S. Trinità
- Dipinti del Cavalier d’Arpino nelle varie chiese
- Casa natale del Giuseppe Cesari “Il Cavalier d’Arpino”
- culture del M.o Umberto Mastroianni nei vari angoli del paese
- Fontana dell’Aquila Romana (rinascimentale)
- Porta Napoli
- Libro di Pietra
- Il Martirologio dell’Assunta
- Museo della Liuteria
- Fondazione Umberto Mastroianni
- Museo della lana
- Museo dell’Arte Tipografica
- Area wilderness”Monte Caira-Gole del Melfa”e “Gole del fiume Melfa”
- Biblioteca comunale
Figli illustri
- Marco Tullio Cicerone
- Caio Mario
- arco Vipsanio Agrippa
- Giuseppe Cesari: “Il Cavalier d’Arpino”
- San Francesco Saverio Maria Bianchi
- Gioacchino Conti : Il Gizziello
- Pasquale Rotondi (sovraintendente belle arti)
- Antonio Luigi Embergher (maestro liutaio)
Gastronomia
- “La Capezzella”
- Sagne e fagioli (con asparagi e al sugo)