Sant’Elia Fiumerapido
L’attuale centro abitato fu fondato attorno all’anno 995 dall’Abate Mansone di Montecassino ed il nome di S. Elia gli derivò dalla omonima chiesetta già esistente nella sottostante pianura solcata dal fiume Rapido e andata distrutta a seguito di un terremoto nel XV secolo.
Al nome S. Elia fu aggiunto quello di Fiumerapido, con Regio Decreto del 1862. Delle mura di cinta e delle torri medioevali del centro storico, ancora ben conservato, sono ben visibili lunghi tratti e resti evidenti sulle colline e nella campagna circostanti, però, fanno bella mostra di sé tracce inequivocabili di un passato più remoto: mura poligonali di epoca pre-romana (sec. VII-VI a.C.), lunghi e ben conservati tratti di un acquedotto romano, epigrafi latine e resti di colonne e frontoni di edifici di epoca romana, i ponti romani di S. Elia Vecchio e Lagnaro. Interessante per storia e vestigia archeologiche anche il villaggio di Valleluce, dimora, fra l’altro, nel X secolo di S. Nilo e S. Bartolomeo.
Per oltre 800 anni feudo di Montecassino, S. Elia fu anche al centro delle attenzioni di reali di Napoli come Federico II, Carlo I D’Angiò, Ferdinando D’Aragona, che vi lasciarono tracce evidenti. Dal XVI secolo fu industre centro per la lavorazione dei panni e della carta. Pregevoli sono diversi edifici secenteschi del centro storico oltre a chiese urbane e di campagna di vario stile: rinascimentali, romaniche, barocche. Di particolare valore naturalistico la zona dei Monti Bianchi, una delle aree più selvagge d’Italia. Denominata “Area Wilderness” è zona protetta. Seguendo i sentieri tracciati che conducono alle gole del fiume Rapido (a Vallerotonda) potrete ammirare flora e fauna uniche in Europa.
C’è da vedere
- Chiesetta di Ognissanti
- Chiesa di S. Maria Maggiore
- Chiesa di S. Maria la Nova
- Chiesa barocca di S.Maria delle Grazie loc. Olivella
- Chiesa di S. Michele Arcangelo
- Resti del Monastero di S.Nilo
- Santuario Casalucense
- Centro Storico
- Mura poligonali
- Torri medioevali
- Ponte romano
- “Acquedotto romano (Loc. Valleluce)
- Area wildeness dei Monti Bianchi con sentieri tracciati
- Villa comunale
Figli illustri
- Angelo de Tummulillis (storiografo alla corte Aragonese)
- Giuseppe Picano (scultore del ‘700)
- Angelo Santilli (Filosofo e patriota Rinascimentale)
- Enrico Risi (Pittore impressionista)
- Vincenzo Pomella (motorista dei dirigibili “Norge e “Italia”)
- Giuseppe Bozzelli (compositore )
- Marco Lanni (storico)
- Antonio Riga (Medico)
Gastronomia
- Tagliolini con Fagioli
- Minestra a pane sotto
- La Frionza
- Broccoli e salsicce
- “Tesechelle e tozzi” (dolci secchi da intingere nel vino)